A Modena da Venerdì 9 a Domenica 11 Novembre 2018: tre giorni per uscire dai luoghi comuni e rimettere al centro l’integrazione

#Umani100%: la 3° Edizione del Festival della Migrazione di Modena mette al centro l’inclusione e l’integrazione.

Per tre giorni sotto la Ghirlandina: incontri, seminari, spettacoli, mostre, film, libri e, tra le Novità dell’Edizione 2018, il "Pranzo dei Popoli".

 

PROGRAMMA

VENERDÌ 9 NOVEMBRE 2018

Ore 9 - Aula Magna Dipartimento di Giurisprudenza - Unimore - via S. Geminiano, 3 – Modena - L’inclusione nella città. I media nella rete della migrazione

Giovanni De Robertis -direttore generale Fondazione Migrantes Ore 9, 30 - Intervengono 

Matteo Maria Zuppi - arcivescovo metropolita di Bologna Antonio Decaro - presidente Associazione Nazionale Comuni Italiani Paolo Ruffini - prefetto del Dicastero per la Comunicazione vaticana Marino Sinibaldi - giornalista Radio3 Rai

Vincenzo Morgante - direttore Tv2000

Ore 12 - Aula B Dipartimento di Giurisprudenza - Unimore - via S. Geminiano, 3 – Modena - Parole, corpi e diritto

Gianfrancesco Zanetti CRID - Università di Modena e Reggio Emilia Francisco Javier Ansuátegui Roig Istituto “Bartolomé de las Casas”, Università Carlos III de Madrid

Baldassare Pastore Università di Ferrara

Thomas Casadei - CRID - Università di Modena e Reggio Emilia

Ore 15.30 - Aula A Dipartimento di Giurisprudenza - Unimore - via S. Geminiano, 3 – Modena - Diritti clandestini. La criminalizzazione

del viaggio e del migrante

Presiede e coordina Elisabetta Vandelli 

Intervengono:

Gabriele Terranova - Camera penale di Prato

Nazzarena Zorzella - Camera penale di Bologna e membro ASGI

Evento organizzato in collaborazione con la Camera Penale di Modena Carl’Alberto Perroux. Evento in corso di accreditamento presso l'ordine degli avvocati di Modena

Ore 15.30 - Aula G - Città e mondo: l'accoglienza e il sistema SPRAR . Un dialogo su buone prassi e cooperazione tra amministrazioni e associazionismo

Presiede e coordina Gianfrancesco Zanetti - CRID-UNIMORE Introduce Daniela Di Capua - direttrice del Servizio centrale dello Sprar Intervengono

Donatella Loprieno - Università della Calabria

Pierfrancesco Majorino - assessore Politiche sociali, Salute

e Diritti del Comune di Milano

Gianluca Borghi - amministratore Unico di Asp Bologna

Cinema Astra - Via Francesco Rismondo, 21 – Modena in collaborazione con il Modena ViaEmiliaDocFest

Ore 20

Strange Fish documentario di Giulia Bertoluzzi

Ore 21.30

Mum I'm sorry cortometraggio di Martina Melilli 

Ore 22

Iuventa documentario di Michele Cinque

SABATO 10 NOVEMBRE 2018 

Ore 9 - Laboratorio Aperto ex Centrale AEM Modena, Viale Buon Pastore, 57 - Modena - Lo sport insegna. Lo spogliatoio come modello di inclusione

Incontro per le Scuole superiori e i cittadini

Introduce Paolo Seghedoni

Intervengono

Matteo Marani - giornalista autore di Dallo scudetto ad Auschwitz

Julio Velasco - allenatore volley Modena e nazionale Argentina (in attesa di conferma) 

Maurizio Boschini - autore di “Pugni chiusi”

Interventi video

Roberto Mancini – allenatore nazionale italiana di calcio (in attesa di conferma) Javier Zanetti - vice presidente Inter FC 

Lilian Thuram - Presidente Fondazione Thuram, ex calciatore

Ore 12.30 - Osteria del tempo perso - polisportiva Modena Est Viale dell'Indipendenza, 25 Modena - Pranzo dei popoli. Conoscere una cultura attraverso il cibo e non solo

Per info e prenotazioni segreteria@festivalmigrazione.it

Il cibo come strumento di conoscenza dell’altro: un pranzo con piatti dal mondo, aperto a tutti. Saranno presenti il Sindaco Gian Carlo Muzzarelli e Giuliana Urbelli, assessore al Welfare e all’inclusione del Comune di Modena. Saranno consegnati gli attestati di partecipazione al progetto "In rete con i Migranti" coofinanziato da ANCESCAO nazionale. Nel pomeriggio sono previste attività sportive a cura di Csi Modena

Ore 16 e ore 18 Laboratorio Aperto ex Centrale AEM Modena - Viale Buon Pastore, 57 - Modena - Ore 16 e ore 18

Italia-Mondo, dialogo sui nostri destini

Introduce Teresa Marzocchi

Ore 16

Stefano Proverbio e Roberto Lancellotti - autori di Dialogo sull’immigrazione Carlotta Sami - portavoce UNHCR Italia - Agenzia ONU per i Rifugiati

Claudia Lodesani - presidente Medici Senza Frontiere Italia

· Ore 18 Introduce Daniele Cantini

Vito D'Ettorre - giornalista TV2000

Annalisa Camilli - giornalista di Internazionale

Marco Damilano - direttore de L'Espresso

Ore 21 Forum Monzani - via Aristotele, 33 - Modena Ore 21 - La sfida della migrazione - Introduce Gian Carlo Perego - arcivescovo di Ferrara-Comacchio Romano Prodi - Presidente della Fondazione per la Collaboraione tra i Popoli Ilvo Diamanti - Politologo, sociologo e saggista.

Conclude Edoardo Patriarca 

DOMENICA 11 NOVEMBRE 2018

Ore 12.15 - Duomo di Modena - corso Duomo - Modena - Santa Messa 

Concelebrano

Card. Francesco Montenegro Don Giovanni De Robertis Mons. Erio Castellucci

Ore 16 Centro Famiglia di Nazareth - strada Formigina, 319 - Modena - Il contributo delle religioni alla concordia nella città 

Introduce Giovanni De Robertis

Francesco Montenegro - presidente Caritas italiana

Yassine Lafram - presidente UCOII 

Massimo Mezzetti - assessore alla Cultura Regione Emilia-Romagna Beniamino Goldstein - rabbino Capo di Modena e Reggio Emilia Modera Elisabetta Soglio - direttrice di Buone notizie, Corriere della Sera

Saranno proiettati frammenti del docu-film 

“I nostri” del regista Marco Santarelli 

ore 18.30 - Laboratorio Aperto ex Centrale AEM Modena Viale Buon Pastore, 57 - Modena - Il violino del Titanic. Ovvero non c’è mai posto nelle scialuppe per tutti

A cura di Cantieri Meticci

Introduce Simone Ramilli

Regia e drammaturgia Pietro Floridia

Salire a bordo del celebre transatlantico per vivere da dentro le azioni, le dinamiche, le domande scaturite dall’agonia e dall’affondamento di un mondo: chi si salva e chi è sommerso? A quale prezzo ci si salva? Qual è l’iceberg che ci ha colpito? Il Violino del Titanic, in scena dal 2013, riproduce in modo immersivo l’esperienza del naufragio: gli spettatori si trovano a diretto contatto con i circa 30 attori in scena (italiani, migranti, richiedenti asilo e rifugiati) e con loro si muovono in uno scenario che muta continuamente.

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3° FESTIVAL DELLA MIGRAZIONE di MODENA - UMANI 100%

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